“La rimozione di un esemplare di orso dall’ambiente naturale è possibile, sempre che non esista altra soluzione valida e che la rimozione non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, della popolazione della specie. Va sempre salvaguardata la sicurezza pubblica, in presenza di un accertamento dell’effettiva pericolosità dell’esemplare, secondo un giudizio prognostico probabilistico condotto sulla base di elementi gravi, precisi e concordanti esaminati alla luce di criteri tecnico scientifici, tali da far ritenere “più probabile che non” l’esistenza di un’effettiva pericolosità per la sicurezza pubblica dell’esemplare. La decisione di attuare la rimozione dell’esemplare pericoloso dall’ambiente naturale, mediante l’alternativa della captivazione permanente o dell’abbattimento, deve essere presa caso per caso in relazione alla situazione concreta e alle specifiche caratteristiche della singola fattispecie, in base a valutazioni esternate nella motivazione“. Consiglio di Stato 9132/2024.